mercoledì 20 gennaio 2016

ieri e cartoline souvenir

ieri
funerale della mia-nostra carissima RITA





morta anziana sì, ma chi se ne frega dell'anzianità? e anche impazzita, ma chi se ne frega della pazzia?? 

quello che conta è che era rimasta sola e stava sola nella campagna e a poco a poco cercando sempre lui, il suo Guido, morto, si è persa nel labirinto della sua testa e nel suo cercare il filo, il perché, in quella casa, in quei luoghi, gli stessi dove loro due erano erano vissuti sempre insieme... 

E TUTTO dopo che lui era morto nel 2011...


SOUVENIR DALL'ITALIA
36 cartoline d'epoca
vintage postcards
edizioni INTRA MOENIA

e sempre ieri, noi dopo il funerale di Rita che io ho filmato dicendo - L'ho filmata da viva, adesso voglio anche da morta - e ho cominciato in chiesa, dopo la messa, andando dietro la bara e fuori sul sagrato


...e tre ore dopo passiamo a salutare Rosetta l'altra cara amica che non era potuta venire al funerale per la cattiva salute e la troviamo che non si sente bene e allora succede che...

e RITA (l'amica del funerale) è l'ultima volta nel mio cinema in IOLANDA TRA BIMBA E CORSARA, 2012, Quarto Film, un grande pezzo monologo, lei e la sua disperazione detta a me e alla camera puntata addosso a lei (ma lei nemmeno la vedeva) mentre camminiamo l'uno di fianco all'altro nella discesa...

e la prima volta Rita è in ELETTRA da Sofocle, 1987, girato per RAI 3 PIEMONTE in 16mm. qui nella campagna di CASALBORGONE, una donna contadina che dice le parole di Sofocle... una delle donne del coro... 



e poi Rita è in mio VIAGGIO A SODOMA, 1988 (coprodotto dal TORINO festival-cinema-gay DA SODOMA A HOLLYWOOD 1988), lei è la moglie di LOT e si volta per guardare SODOMA l'ultima volta e diventa di sale, però semplicemente nel film lei apre i pugni e dentro mostra il sale e lui LOT è GUIDO suo marito vero, che parla agli angeli, ma tutto senza ali e senza costumi, e Guido-Lot risponde agli angeli con molta semplicità e serietà, come era lui Guido nella realtà e come se nella sua vita lui si fosse sempre trovato a essere filmato così e a dire le cosiddette battute per un film, e in questo caso molto lineari, antiche, semplici, sublimi 




e ROSETTA l'amica portata alle 7 (ore 19) al PRONto soccorso di Chieri è la prima volta nel mio cinema in DONNE, 12h. super8, 1980-82, nella grande cucina della sua casa sulla collina, e poi è CLITENNESTRA in ELETTRA, 1987 che ho già detto per RITA

e tutto questo l'ho spedito come mail la sera stessa
ECC., ECC.

e oggi è già un altro giorno, ma col ricordo di ieri 
che è sempre presente, sempre riaffiorante e qui


fotogramma da mio LA STRADA DEL SOLE, capitolo 8 di CRONACHE DEL SENTIMENTO E DEL SOGNO, 1968-69, 8mm., ma deformato, non capisco perchè mi vengano queste due bande nere, e, sopra in alto è da capitolo 1, LUNE

lunedì 18 gennaio 2016

Pulcinella




e ascolto ora nella sera PULCINELLA di Strawinskiy da Pergolesi, opera cosiddetta Neoclassica,


cioè riprendendo appunto da Pergolesi - Morirò... Morirò... - canta lui allargando e poi d'un subito stringendo e fortissimamente ritmando - Morirò! Morirò! Morirò! - Picchiettando come fosse Rossini e poi e poi, opera splendida, e poi la romanza con un fondo che "zompa" e lei la melodia va tenera ma subito dopo s'impenna con tutti gli spiriti in corpo; OPERA STRAORDINARIA! e bellissima e nuova interpretazione a rotta di collo stasera, e poi il canto della

(e qui scriverei il Canto della Disperazione, ma... ma...
ma tutto mi trattiene e anche non c'è nulla che in realtà mi trattenga davvero...
ma...
e stasera le crepes che Mariella ha fatto con tanto amore per tutti loro e gliele ha portate
ma...
ma domani continuo



Serenata e poi... irrompe la Marcia finale e... ancora l'aria cantata... e minuetto e finale lui canta "Fiammette d'amore.. struggendo si fa..." e si uniscono le altre due voci "struggendo si fa... piangendo si fa..." e via via gli strumenti, ma qui stasera non è più l'operina per pochi strumenti che aveva scritto Strawinskiy, fresca e scanzonata




e domani l'ultimo saluto a Casalborgone alla nostra amata Rita


ELETTRA E CRISOTEMIDE le due sorelle

Souvenir d'Italia

domenica 17 gennaio 2016

Didone. Ed è morta Rita.

e continuando la Galleria dei suicidi, come ho potuto dimenticare Didone?

"Remember me! Remember me!" lei ripete cantando e sempre più si allontana da Belinda, e questo è Dydo and Aeneas di Purcell (ed Enrico è il nome dell'ex-allievo mio che ieri non ricordavo, anche lui nella Galleria, ma era già un
padre quasi quarantenne provato dalla vita e così Alberto...)
"Remember me, but ah! forget my Fate!".
E qui mi pare più opportuno chiudere la porta a tutti i nomi dei suicidi che in tanti urgono

"Remember me, but ah! forget my Fate."
"Remember me, but ah! forget my Fate." ed è Didone che canta mentre s'avvìa a darsi la morte. Intanto adesso è morta nell'ospedale di Chivasso la nostra Rita e continua Purcell e cioè Dido “Thy hand Belinda, darkness shades me, On thy Bosom let me rest, More I would but Death invades me. Death is now a Welcome Guest, When I am laid in Earth, may my Wrongs create No trouble in thy Breast. Remember me, but ah! forget my Fate.” 

E' morta Rita. Infine il cielo l'ha esaudita. Lei e Guido il marito hanno accompagnato la nostra vita a Casalborgone dalla nascita delle nostre figlie. Donna del coro in ELETTRA, 1987. Moglie di Lot (Guido) in VIAGGIO A SODOMA, 1988. Lei disubbidisce agli ordini dei due Angeli, si volta indietro a guardare la distruzione di Sodoma e diventa di sale, ma nel mio film lei semplicemente apre i pugni e le mani appaiono piene di sale. E poi ancora lei con Guido in ACCOLTELLATI, 2006, sono abbracciati, sorridono, lei saluta felice e ricorda i bei momenti vissuti durante le riprese di ELETTRA e anche dopo. Infine lei sola e sperduta, senza 
Guido in IOLANDA TRA BIMBA E CORSARA, 2012. E poi non l'ho più filmata, ma avrei potuto e non l'ho fatto, e questo dico che è
imperdonabile da parte mia oggi.

A proposito del suicidio.
Ancora il carcere di massima sicurezza di Sulmona. La prima direttrice donna si suicidò nel 2003

sabato 16 gennaio 2016

carcere/passione

qui il carcere di massima sicurezza di Sulmona
è PASSIONE DI GIOVANNI, mio film 2009-10

Storia di una serva 2008 A Servant's Tale 1984 Paula Fox, la scrittrice PAULA Fox americana che ho scoperto da non molto grazie ad Alberto e che adesso ha 92 anni e nella realtà lei è la nonna biologica di Courtney Love, la rock-star, che a me sembra una cosa incredibile!! 
e Courtney Love stava con Kurt Cobain di cui è innamorata la nostra nipote quasi quindicenne TERESA e lui Cobain si è ammazzato a 27 anni
e così lui sta nella mia galleria ideale dei SUICIDI che vanno da Socrate in poi, e cioè a Salgari ma prima KLEIST e anche Patrick Dewaere attore francese di cinema 35 anni e Romy Schneider e Jean SEBERG e MARILYN e Cesare Pavese... E... 

e poi anche, in parallelo, la galleria dei morti nella PAZZIA e cioè HOLDERLIN e SCHUMANN e VAN GOGH che è morto sia pazzo che suicida...
oppure la galleria dei morti giovani, MOZART ma anche JAMES DEAN... e Ida mi dice Roberto Vintani, 23 anni, nostro amico, in auto guidata da un amico, andavano al mare e io aggiungo...
e poi i (ma ho dimenticato che tipo di morte avevo pensato di aggiungere).... 
e sì, perchè ognuno di noi si è ficcato dentro delle GALLERIE di figure, e cioè ad es. la GALLERIA DEI NOSTRI NONNI E NONNE, ora che io e Mariel siamo a nostra volta nonni de I MAGNIFICI CINQUE... oppure la galleria di... e anche... ma devo mettere nella Galleria Suicidi GIAN MAURO, SEVERINO, il fratello di BRUNA (non mi viene il nome), cioè i miei allievi delle Medie, la mia nostra SPOON RIVER-Casalborgone ma poi, per primi, PIER VALDO il nostro grande amico e, più tardi, ANDREA, il figlio, 26-27 anni...

e intanto stasera alla radio BIZET Les Pecheurs de Perles musica così accattivante e vorrei poterne far ascoltare qui anche solo un pezzo, per dar l'idea...

e oggi poi nel mezzo, dalle 12 alle 19, la nostra giornata è stata dedicata al grande FRANCESCO
e sue INVENZIONI DI SEGNO E IMMAGINE, Acqueforti 1952 - 1963,
ad Alessandria qui in Piemonte, Francesco CASORATI
e allora qui, come già per Bizet di cui avrei voluto poter far ascoltare un pezzo della musica, anche per Francesco vorrei qui mostrare le sue acqueforti.
Costruzione fantastica 1953 dove tutto è minutissimo ma si rivela un mondo pullulante e ricchissimo di presenze e di invenzioni dirompenti, visioni, l'equilibrista con ombrello (e potrebbe essere lui stesso che si autoritrae) attraverso il segno soltanto

il segno soltanto
e nulla altro




e qui ROSSELLA DASSU
e Donatello FUMAROLA, in mio film
PASSIONE DI GIOVANNI,
2009-10


e qui
IL GRANDE TORMENTO
con John Wayne e Betty Field, THE SHEPHERD OF THE HILLS, 1941, Henry Hathaway, e, sopra, LAURENT TERZIEFF che dice SOLO CON TUTTI

venerdì 15 gennaio 2016

da queste esperienze


Ingeborg Bachman

ma mi sono ancora rialzato (penso a quando non mi rialzerò)

e adesso vado in giro studiando come son messi i binari, li devo solo attraversare in diretta,
mai di sbieco
come del resto le cose della vita è (sarebbe...) meglio affrontarle di petto, tagliarle di taglio netto 
Godard scrive... (dirò domani... e intanto)
e - Aprile è il più crudele dei mesi - scrive T.S.Eliot nell'incipit de...
e Bach a radio3...
e Kurt Cobain e Courtney Love, sì, perchè Courtney Love è la figlia della figlia data in adozione da Laura Fox la scrittrice di Storia di una serva che...

mercoledì 13 gennaio 2016

e non so

e non so voltare la foto. Come si fa a GIRARLA a destra?
 e ancora dal passato
in Svizzera, altro reperto
ma chi sono costoro? tranne Mariella e Massimo e Angela di cui erano amici e ci ospitarono? e questa devo essere stato io a scattarla, perchè non mi vedo tra
i fotografati e io c'ero allora in Svizzera, dovevano ancora nascere le nostre bimbe. E qui è DVD Robert Bresson (1901-1999 e cioè tutto il percorso del 900, un secolo, e cioè nato 8 anni prima di mio papà che era del 9 e che anche lui mio papà Giovanni rimase tutto nel 900 ma solo perchè morì nel 63 a 54 anni e mia mamma a 55) UN CONDANNATO A MORTE E' FUGGITO, 1956, film capitale per me, avevo 19 anni, ricordo bene quando lo vidi la prima volta, opera che (se si può dire) capovolse il cinema di Bresson, in quanto estrema, ma non solo quello di lui ma anche fuori del suo personale cinema, ogni gesto registrato nel film, anche il minimo, con...
e io ora a lui associo sempre la figura di Humbert Balsam - Gaiwan di LANCELOT DU LAC e poi produttore alla dine suicida...
ma non posso più scrivere adesso, devo correre via
e poi
COSì BELLA, COSì DOLCE...
e L'ARGENT
e LE DIABLE PROBABLEMENT
e...



lunedì 11 gennaio 2016

Fotogramma parte finale

non ci sono riuscito
Sì, perchè la vita è SMACCO anche
la vita è anche ripetizione
io cerco altro, e quell'altro mi si nega e allora io mi sforzo, la vita è sforzo, è sforzo continuo che si ripete
Ed è così,
circa,
più o meno.
Io nel 2012 ho fatto un film, che non è un film (e allora cos'è??), ma che almeno ha un titolo, e il titolo è ED E' COSI', CIRCA, PIU' O MENO (cioè mi ero detto ED E' COSI', ma poi non mi era piaciuto, e allora avevo aggiunto CIRCA e poi ancora ho voluto-dovuto aggiungere PIU' O MENO).
E allora nel 68 (e cioè anche inizio di 69), per queste mie CRONACHE DEL SENTIMENTO E DEL SOGNO (che cronache non sono) (e che son formate da tante parti di egual durata 
con a loro volta un loro titolo)
io partivo da un'immagine che avevo visto dentro di me. Per questo GIARDINO ERBOSO io avevo visto il volto di due donne, una da un lato e l'altra dall'altro, ognuna nel suo spazio e nel suo tempo, e queste due donne erano come le quinte, cioè il sipario di un teatro, e in mezzo c'era, io non sapevo chi o cosa potesse esserci. E alla fine... Chi? Che cosa? E nella mia infanzia, fin dalla nascita ci sono state due donne che mi hanno amato tanto e che io ho amato tanto.
Ma questo è solo cronaca.

e tu
e tu chi? cosa sei?
GODARD-LE CLEZIO 
face à face
Le Clézio - "Le ciel est bleu"
Godard - Oui, mais quelle souffrance!
Le Clézio - Ce n'est pas le meme problème pour le cinéaste?
Godard - Non, au cinéma le ciel est là, je ne me dirai jamais: le ciel est bleu, le jour où il est gris. Je n'ai pas le sentiment de faire une difference entre la vie et la création. Pour moi diriger une actrice et parler avec sa femme, c'est pareil... Si un regard me fait penser à la pureté, j'enchaigne sur une autre image de la pureté... Si le ciel est bleu, je le filme bleu; s'il devient gris, je le filme gris... Parce que ça bouge... J'ai l'impression que vous faites une difference entre la vie et la création.
GODARD PAR GODARD
LES ANNEES KARINA (1960-1967)

IO ero nel 68 allora, 
e allora non pensavo più a Godard, ma
"Songs of Innocence and of Experience: Shewing the Two Contrary States of the Human Soul"
di William Blake, 1794