
ma oggi io qui...
Con tutta la delicatezza di carattere che conviene ad una donna, aveva il coraggio personale di un eroe. - e c'è anche di Swift Journal to Stella - dove la parola Journal può significare Diario o anche Periodico, Rivista - ... Swift avrebbe sposato segretamente Stella nel 1716, ma non sarebbero mai vissuti sotto lo stesso tetto
Ma qui riprendo ancora l'altro Swift, Istruzioni alla servitù e Precetti che riguardano tutti i servi in generale...
- Quando il padrone o la padrona chiamano un servo per nome, se quel servo non è a portata di voce, nessuno di voi risponda, altrimenti non ci saranno più limiti alla vostra oppressione. E i padroni stessi ammettono che, se un servitore viene quando è chiamato, basta.
Quando hai fatto un danno, sii sempre spavaldo e insolente, e comportati come se fossi tu il danneggiato: questo toglierà immediatamente al tuo padrone o padrona la sua boria.
Se vedi il tuo padrone danneggiato da qualcuno dei servi tuoi colleghi, tienilo ben nascosto, per non farti la fama di spia. C'è però un'eccezione, nel caso di un favorito, che è giustamente odiato dal resto della servitù; la quale è perciò costretta a cautelarsi facendo ricadere ogni possibile colpa sul favorito...
Se al padrone o alla padrona capitasse una sola volta nella vita di accusarti ingiustamente, tu sei
un servo felice, perchè per ogni errore che commetti finchè sei al loro servizio, non devi far altro che richiamare alla loro mente quella falsa accusa, e protestarti innocente alla stessa stregua nel caso attuale... - e qui momentaneamente chiudo con Jonathan Swift e i servi sono elencati ISTRUZIONI ALLA SERVITU', IN GENERALE, E in particolare a
MAGGIORDOMO,
CUOCA,
VALLETTO,
COCCHIERE,
STALLIERE,
INTENDENTE,
e
GUARDAPORTONE,
DONNA DEL LATTE,
CAMERIERA,
BALIA,
GUARDAROBIERA,
GOVERNANTE
o
ISTITUTRICE
del Reverendo Dott. Swift.
e poi salto a Igort, Quaderni giapponesi - Un viaggio nell'impero dei segni e la nostalgia
E poi ancora salto e vado a Eugenio Montale e lui dice - Io sono qui perchè ho scritto poesie...
Sei volumi... supponendo che un poeta produca... Per fortuna
la poesia non è una merce... -
- Non domandarci formula che mondi possa aprirti... Questo solo posso dirti... Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo... -
- Una poesia a denti stretti... -
- Il pirla...
e non chiudo, rinvìo tra i fantasmi che danzano
e le metamorfosi dei corpi che mutano, si corrompono un anno dopo l'altro nella non-coscienza e ancora non cadono finchè un giorno in fine...
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