domenica 17 gennaio 2016

Didone. Ed è morta Rita.

e continuando la Galleria dei suicidi, come ho potuto dimenticare Didone?

"Remember me! Remember me!" lei ripete cantando e sempre più si allontana da Belinda, e questo è Dydo and Aeneas di Purcell (ed Enrico è il nome dell'ex-allievo mio che ieri non ricordavo, anche lui nella Galleria, ma era già un
padre quasi quarantenne provato dalla vita e così Alberto...)
"Remember me, but ah! forget my Fate!".
E qui mi pare più opportuno chiudere la porta a tutti i nomi dei suicidi che in tanti urgono

"Remember me, but ah! forget my Fate."
"Remember me, but ah! forget my Fate." ed è Didone che canta mentre s'avvìa a darsi la morte. Intanto adesso è morta nell'ospedale di Chivasso la nostra Rita e continua Purcell e cioè Dido “Thy hand Belinda, darkness shades me, On thy Bosom let me rest, More I would but Death invades me. Death is now a Welcome Guest, When I am laid in Earth, may my Wrongs create No trouble in thy Breast. Remember me, but ah! forget my Fate.” 

E' morta Rita. Infine il cielo l'ha esaudita. Lei e Guido il marito hanno accompagnato la nostra vita a Casalborgone dalla nascita delle nostre figlie. Donna del coro in ELETTRA, 1987. Moglie di Lot (Guido) in VIAGGIO A SODOMA, 1988. Lei disubbidisce agli ordini dei due Angeli, si volta indietro a guardare la distruzione di Sodoma e diventa di sale, ma nel mio film lei semplicemente apre i pugni e le mani appaiono piene di sale. E poi ancora lei con Guido in ACCOLTELLATI, 2006, sono abbracciati, sorridono, lei saluta felice e ricorda i bei momenti vissuti durante le riprese di ELETTRA e anche dopo. Infine lei sola e sperduta, senza 
Guido in IOLANDA TRA BIMBA E CORSARA, 2012. E poi non l'ho più filmata, ma avrei potuto e non l'ho fatto, e questo dico che è
imperdonabile da parte mia oggi.

A proposito del suicidio.
Ancora il carcere di massima sicurezza di Sulmona. La prima direttrice donna si suicidò nel 2003

Nessun commento:

Posta un commento