IL
CINEMA INNOCENTE è
il titolo e – Il nostro cinema dell'underground era un cinema
innocente. Uno non potrebbe mai masturbarsi davanti a un nostro film
– mi dice al cellulare Pia (Epremian-De Silvestris) da Roma a
Torino-ROMA e io colto di sorpresa dalla visione di chi davanti al
riquadro del computer si masturba le do ragione rivedo lei nuda a
inizio de IL
MOSTRO VERDE
(cinema underground italiano 1966-67, Tonino De Bernardi e Paolo
Menzio) lei Pia-Eva corre naturalmente senz'abiti nel Paradiso
terrestre sulla collina di Torino e addenta mela e sputa il pezzo e
la 16mm. di Paolo la insegue e penso all'innocenza del nostro cinema
underground che dice oggi Pia e al mondo dell'infanzia. C'era una
volta... C'era una volta l'underground – diciamo adesso nel
presente - e noi filmavamo con la nostra 8mm. o super8 o più
generalmente 16mm al di fuori di tutto e di tutti... ma prima ancora
lungo gli anni '60 erano arrivati a Torino quelli del Living Theatre,
noi c'eravamo mescolati a loro, e il nostro amico Taylor Mead attore
di Warhol e dei film di Ron Rice e a sua volta filmaker e poi Allen
Ginsberg il santone con collane di fiorellini e campanellini. C'era
una volta... e Taylor Mead da New York il serpente che tenta Eva se
lo disegnò sulla T.Shirt bianca con un pennarello e lo mostrò alla
cinepresa ad inizio del Paradiso terrestre della collina verde di
Torino IL
CINEMA INNOCENTE Ora
a fine gennaio 2015 venerdì 30 serata a Roma con i Lacaniani in
onore di Pia Epremian-De Silvestris in qualità di filmaker (lei
nella vita quotidiana è psicanalista –non m'azzardo a dire la
corrente o l'appartenenza -, io ho fatto l'insegnante e ancora sempre
filmaker e addirittura regista di cinema). Io a Torino all'idea di
serata con Lacaniani tremavo, Lacan la lettura mi ha sempre piuttosto
azzerato, ero dunque molto intimidito, e così ancora mentre già a
Roma un Lacaniano gentile ci portava in auto a piazza Verbano. Così
entrammo in un cortile e scendemmo in posto con scritta grande e
subito incoraggiante RAGU' COMMUNICATION -stava scritto grosso sulla
parete- e cioè incoraggiante per via del RAGU' e infatti già i
presenti stavano preparando un tavolo allargato cioè erano proprio
piatti di cibi -molto vari i colori- per vero convivio ma certo RAGU'
COMMUNICATION non intendeva questo. Il luogo si sviluppava tutto
sotto in basso e in un angolo io scoprii una grossa macchina d'altro
tempo con lama che segava cioè il luogo era in origine una segheria
e per me fu tutt'uno la memoria dell'infanzia, papà lavorava in sua
segheria a Chivasso (To) dove io son nato prima di Pia (De
Silvestris-Epremian-Vergine) addirittura nell'anteguerra della Storia
e l'aiutava a segare anche mia mamma incinta e lui ci perse 3 dita
con quella macchina lì in mostra al RAGU'. Comunque la serata era
affollata di psicanalisti che omaggiavano il cinema di Pia e suppongo
che non fossero solo Lacaniani (che del resto io vedevo per la prima
volta in carne ed ossa come si suol dire - e un conto è leggere i
libri -e del resto io vivo ora tra libri e bancarelle- e un altro è
scambiare sguardi, saluti e sorrisi e parole con persone e
personaggi) in RAGU' di Roma COMMUNICATION. Fu per me serata
memorabile che terminò con una specie di libero banchetto, me ne
staccai con vassoio di frappe-bugìe rimasto vergine e donatomi che
portai con me in treno Torino-ROMA roma-TORINO. Ora mi stacco dal
computer, vado alla porta di casa dall'interno Chi c'è? chiedo al
citofono, non ricevo risposta. Cinema underground Cinema
dell'innOCENZA.
5-8-2013
Cara Joana
Aujourd'hui je suis
un peu comme etonné, la projection de mon CRONACHE avec ta voix (et
davide) dans le lieux magique de imperia a signè un moment
fondamental de ma vie presente, tu m'as donné travers la voix du
present la revelation de ce que j'ai fait il y a 45 ans. Tu dois
savoir que j'ai toujours u la conscience de mon travaille, c'est ça
qui m'a porté jusqu'ici, maintenant... mais c'est important aussi
trouver des confirmations qui te renforcent et qui t'aident à aller
avant! C'est ça que je attendais et cette fois c'est venu à travers
toi! Et encore plus important, tu represent la continuité de mon
cinèma aujourd'hui et ça est encore plus extraordinaire pour moi,
parce que tu m'aides à me retrouver et dans le meme temps à me
proposer en avant toujours dans la continuitè et dans la fidelitè à
moi meme. Et la chose aussi extraordinaire de la projection est le
lieux! Pour mes films du 67-68-69 (et aussi après pour tout mon
underground) je ne pensais plus à la salle du cinéma et samedi soir
c'était ce lieux qui était si loin de la salle, tout affait pas
normal pour le cinéma...
Bien, joana, je te
voulais dire... je t'ai dit quelque chose...
Et tout ce que j'ai
filmé dimanche avec toi et, après, davide, est pour moi comme un
THEOREME, lucide, une consequence, un jour tu pourras voir
et maintenant
j'aimerais proposer CRONACHE comme ça...
mais ou?
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