(pag. 95) ...e invece 17,26 i bimbi
ritornano col pallone finchè la mamma dal primo piano li chiama E
ora 21,27 è sera e alla radio Luigi Nono, Quartetto
su testi di Holderlin bellissimo
straordinario inaspettato, musica
e silenzio, Diotima, e leggo che Nono
ne usò il nome come parte di un titolo in una delle sue più
importanti composizioni, Fragmente-Stille, an
Diotima, per quartetto
d'archi, includendovi citazioni tratte dalle lettere di Hyperion
a Diotima, dell'opera di Hölderlin. E adesso Bach, su clavicembalo e
La fuga dalla sonata in la minore per violino trascritta per
clavicembalo ma qui è clavicordo
ore 22,50 e in pratica ho perso per catetere ben quattro film supremi di Mizoguchi nato nel-INCROCI 1898. E ora alla radio 22,57 un raga della notte e poi ancora. E smetto qui, alle 23,17 cioè ancora Mizoguchi Kenji, 1898, nacque a Tokyo come figlio di un carpentiere; le condizioni iniziali della famiglia erano precarie, tanto che la sorella maggiore fu venduta come geisha, evento che lo influenzò molto. Mantenne una fiera resistenza contro il padre, violento contro la madre e la sorella. All'età di 13 anni smise di frequentare la scuola... E a casa alle 12,53 dalla radio il divino Bach la gavotta dalla
partita per violino 1006 era il bis l'ho
ritrovata la conosco bene è la musica della vita la mia
vita-sulla-vita ed è prima Berg Concerto per violino “L'angelo”
ma ho acceso troppo tardi erano le ultime battute che ho
intra-sentito ma non riconosciuto mentre richiamavo Loris e Bianca e
ha risposto lei-nostra e le ho detto della gran cosa loro figlia che è medico Sì
perchè stamattina all'ospedale ho pensato che mio papà aveva
ragione a desiderare che diventassi medico ma io proprio non potevo!
- Mizoguchi Kenji nel 1922
inizia la sua carriera come regista, mentre nel 1930
gira il suo primo film sonoro. Dopo aver realizzato oltre 47 film (di
cui se ne sono conservati solo 2) per la Nikkatsu... - E il mio-nostro amico intanto fa sempre lunghe camminate sulle colline attraverso,
avrà cominciato andando -mi è venuto solo ora qui da pensare- al cimitero delle sue care gli scriverò
email e chiedetelo chi sono loro due la moglie bambina di 27
annichilito anni e la sua bimba cresciuta di 40 E Carletto il fratello minore
di Giuseppe al Giusèp che ha capito che non riesce più a vivere da solo dopo che l'han riportato a casa sua casa-rifugio e ora il
ritorno l'han riportato alla casa per anziani... Ed è morta la
gattina di..., 11 annichilito lui annichilito anni
Hiisi era la
sua sola convivente totale dopo che lei è tornata a vivere
al suo paese e lui era rimasto con lei Hiisi è la strega dei boschi
in Finlandia. «Ma ti dico la verità, guardarmi in giro per la
stanza e dare automaticamente per scontato che tutto il resto dei
presenti siano meno consapevoli di me, o che la loro vita interiore
sia in qualche modo meno ricca, meno complicata, o percepita con meno
intensità della mia, mi rende uno scrittore meno bravo. Perché
significa che la mia sarà un’esibizione per un pubblico senza
volto, invece che il tentativo di fare conversazione con una
persona», tratto da «Come diventare se stessi. David Foster Wallace
si racconta». Ed erano le 13 quasi 30 quando ho scritto sì,
ricevuto -Sì ricevuto...- nell'email a mariacarla.ravasio -Hai
ricevuto il contratto da Roma? Mi occorre per emettere la fattura.
Maria Carla...- e son dovuto correre al water e adesso Mariella
meravigliosa mi ha fatto addirittura lei l'iniezione nella pancia che
si chiama sottoSCRITTA no non-CONOSCENTE
terranea no sotterraneo ho già scrittrice (è Duras?) INIEZIONE cutanea no sottocutanea sì sotterraneo sottocutanea e non mi stancherò mai di dire quanto meravigliosa è Mariella che è addirittura mia moglie, specie nella terza età... (orribile a dirsi TERZA ETA'... e la QUARTA? E la quinta? La Quinta è famosa di Beethoven e si badi a probabilmente probabilmente pronunciare far sentire le due “e” del nome di lui) e riprendo email a Maria C. che GORGO s'è creatività creatività creato un gorgo STABAT MATER è di nuovo Stabat Mater STABAT MATER dolorosa... fide... e sono le 18,48 il dvd e là al Massimo3 il cinema di Mizogouchi Kenji, L'INTENDENTE SANSHO “Christe... Christe...” e qui nella stanza Franz Joseph Haydn, STABAT MATER,1767 STABAT secondo la storia aneddotica questa partitura, che Haydn teneva tra le sue preferite “Quis non posset contristari” n. 4 Soprano “Chi non (potrebbe) chi non si rattristerebbe/ nel contemplare la pia Madre/ dolente accanto al Figlio?” e la gatta strega dei boschi del Nord di Fabio mi richiama LUNA NERA della nostra Vero (lei andrà per 3 domeniche a lavorarci DALLE 9 ALLA SERA è un'agricoltura agri-turismo) N.6 Lento e Mesto VIDIT SUUM DULCEM NATUM/ MORIENTEM DESOLATUM/ DUM EMISIT SPIRITUM e io intanto sto con l'accappatoio rosso che è mio allacciato
in vita con le due maniche
ma qui vita non significa vita-sulla-vita (cioè filosofico potrebbe
dirsi) ma come si dice con le sarte se ancora ci fossero come mia
mamma che era sarta e diceva ti misuro in vita. Ed è perchè devo
sempre affrettarmi al bagno cioè al vater (ma si scrive WATER? ma
allora sarebbe David Foster Wallace e suo “Water is”), sì è
dalle 10,40-45 stamattina che MI SUCCEDE costantino
COStantino COSì
e cioè subito dopo che lui mi ha tolto il catetere – Ecco
faTTO! -
e io gli ho detto che non avevo sentito niente e lui... era il
dottore urologo – Dipende da come lo si fa – e io lì ancora
steso – Allora lei è meraviglioso! - - Grazie! – e fa un inchino
della testa e io mi tiro su pantaloni e allaccio cinghia – E pensi
che io faccio cinema e... - lui sgrana occhi – Nooo! - mi affretto
a dire io - Ho cominciato 45 anni fa si chiamava cinema underground –
io continuo e ora il soprano qui ora N,8 Larghetto Soprano “Sancta
Mater, fai questo/ imprimi” E poi di nuovo SANCTA MATER, ISTUD AGAS
ed è il tenore che interviene CORDI MEO ripete CORDI MEO e poi loro
due alternandosi e concludendo POENAS MECUM DIVIDE insieme
all'unisono e poi ancora sfasati TUI NATI VULNERATI “del tuo figlio
ferito” e poi gli strumenti chiudono n.9 Lagrimoso (Alto) “Fac me
vere tecum flere/ Crucifixo condolere e crucifixo e crucifixo e
condolere... Juxta crucem tecum stare/ te libenter sociare/ in
plantu” “desidero.... (continua)
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