Giovanna
in vita (anche lei è morta, sia pure da poco) lei-nostra doveva
sempre occupare le mani e sempre sferruzzava e sferruzzava mentre
stava con amici e amiche e solo che io non sferruzzo io muovo le dita
sulla tastiera e per così dire scrivo E io vado e sempre vado e non
so dove...
E, caro Tonino, da un sacchetto di
plastica saltano fuori altri titoli ancora E
io intanto vado e sempre vado... intanto
che il primo a venir fuori è Ramon del Valle-Inclan, DIVINAS
PALAVRAS 1920 e fu Giorgio mio-nostro amico
d'adolescenza di Chivasso il primo a nominarmi tutto fiero Ramon del
Valle-Inclan e la sua Galizia, e poi Plinio Mendoza-Gabriel Garcia
Marquez, EL ODOR DE LA GUADAYABA,
1982, -Venne con la madre per vendere la casa che era stata di suo
nonno... - e poi il terzo è Sigmund Freud, CASI
CLINICI 1905-1918 – Non so se il lettore di
questa mia relazione sia riuscito a farsi un'idea ben chiara
dell'origine e dell'evoluzione della malattia del paziente; temo
proprio di no... Descrivere fasi tanto remote e strati tanto profondi
della vita psichica è un'impresa mai affrontata in precedenza; era
meglio eseguirlo male che, trovandovisi di fronte, fuggire... - Ma
qui io più tardi sono intervenuto a variare e ora non so più come
uscirne dal mio testo e rischio di ripetere e ripetere... Venerdì
13 a Casalborgone io e il mio corpo la testardamente testa il cuoio
capelluto mi duole e mi sento a tratti come sospeso per la testa. E
in banca ho portato con me nella borsa Cechov e ho avuto il tempo di
leggere 3 racconti e lui scrive ad un certo momento – Ma d'un
tratto... Hanno ragione gli scrittori. La vita è piena di
imprevisti... - LA MORTE D'UN IMPIEGATO è
il titolo e
m'accorgo che io lo pensavo col titolo LO
STARNUTO e mi affiora dalla mia vita
precedente, era il 1963, l'anno della morte di mio papà e fu anche
l'incontro con Angela e Mario gli amici di tutta UNA VITA anche con
ampie interruzioni per via delle nostre sopraggiunte bambine e
passammo insieme la notte di Capodanno
ma intanto ora la posta
internet non risponde e io mi sento ancora più sospeso nel pensiero
di quali messaggi mai potrebbe la posta e forieri di quali
comunicazioni sarebbe magari portatrice la cosa email... da cambiarti
magari il corso della vita... e invece io so bene che non... - Una
bella sera, il non meno bello usciere giudiziario Ivàn Dmítrič...
- e poco dopo LA MORTE D'UN IMPIEGATO mentre
la posta internet non risponde e io mi sento ancora più sospeso nel
pensiero di quali messaggi forieri di chissà quali comunicazioni
sarebbe magari portatrice la cosa... tali da cambiarti il corso della
vita... ma riandando a Cechov - Ma d'un tratto... Hanno ragione gli
scrittori. La vita è piena di imprevisti... - e mi metterei a
recitare le litanie che per me sono gli elenchi dei titoli dei libri
e ultimamente le pile di libri che si son formate con Cechov da una
parte... E intanto ancora da quel sacchetto di plastica mio bene
miracolo vien fuori anche Denis Diderot, I
GIOIELLI INDISCRETI 1747 - Educazione di
Mangogul.... *CUT
ma
la ragazza rumena che domenica dall'ospedale sezione psichiatria pare
che non sia stato tentativo di suicidio ma... lei si è messa a
pregare e non smetteva più le mani giunte e io continuo a sentirmi
oggi mancante nel quotidiano perchè impedito di consultare posta
email Sarà che per questo lei ogni giorno in una sorta di tenuta sua
speciale d'atleta delle pulizie
*CUT L'infanzia dei principi è la stessa degli altri uomini,
tranne il piccolo particolare che ancora prima che essi sappiano
parlare, si fa dire ai principi un'infinità di cose brillanti. Così
il figlio di Erguebzed aveva appena quattro anni e già aveva fornito
l'argomento di una Mangogulana... - e anche G.Greene, IT'S
A BATTLEFIELD, 1934, e la mia è povera
vita e mancano fatti e AZIONI e così io non posso non sono capace di
raccontare fatti e azioni e dialoghi
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