e questo è Shingo
lei Marlena mi fece conoscere Shingo e mi aspetta in Giappone per fare i costumi del mio film, ma....
....Oggi
lunedì 23 febbraio 2015 ancora e sempre alla radio Chopin spunta di
nuovo puntuale ore 9,44 perCORRENDO pianoforte e ieri 22 in coda al
Carignano il teatro e sua realtà domenicale ieri 22 febbraio
domenica il mare scuro dipinto grandiosamente sull'avanti-sipario (io
non-CONOSCENTE ignoro il nome tecnico )
Anna
Maria Ortese Il
mare non bagna Napoli
(1952?) -
Una straordinaria discesa agli Inferi: nel regno della tenebra e
delle ombre, dove appaiono le pallidissime figure dei morti - Pietro
Citati scrive nella prefazione... ma
nel teatro io non odo lo sbattito sciacquio dell'onde (io
non-CONOSCENTE ignoro il nome tecnico) che altri tutti odono in
platea essendo che sto diventando sordo e sempre io aggiungo –
Sordo come Beethoven - (io non-CONOSCENTE ignoro il nome tecnico in
questo caso del rumore del mare, ma anche perchè sono piemontese e
qui non ci sta o'mare) CARMEN
IAIA
(Forte) da Prospero Merimée-George Bizet-Enzo Moscato coloratissima
e ribaltando raccontare
le vite altrui cioè LE
VITE PARALLELE
ma anche gente che si racconta VIES
MINUSCULES
ognuno qualcosa della sua vita CARMEN
IAIA
(Forte)
offerto
oggi attraverso Mario (Martone) e JOSÈ-ROBERTO
(De Francesco) E Herman Melville era
quasi completamente dimenticato quando morì (1891) e cioè "Ultimi
crepuscoli sulla terra"
tra
Cile-Messico-Spagna
in Puttane
assassine del
cilen-messican-catalan
Roberto
Bolaño
(prima del 2003 sua morte)
ma
qui
al
teatro
stabile
di Torino Iaia-Carmen è puttana di Napoli ma non-CONOSCENTE non
assaSSINATION come in Bolaño
Puttane
assassine e
non-CONOSCENTE Prospero Merimée 1803-70 (dell'abbé Prevost è
invece MANON)
Iaia-Carmen e Roberto-Josè soldatino del Veneto a Napoli
s'incontrano tra vita e morte Come
aveva presentito Cajkovskij, la Carmen (1875) è divenuta l'opera più
popolare del mondo e
ancora Roberto
Bolaño
Godzilla
in Messico
- Ascolta
questo, figlio mio: le bombe cadevano su Città del Messico/ ma
nessuno se ne rendeva conto... - e rivolgendosi sempre a Bolaño
qualcuno - Chiuda
gli occhi. Quale dei paesaggi che ha visto in America Latina le viene
in mente per primo? - e lui Bolaño
- Il
camion di mio padre guasto in una strada nel deserto. Il padiglione
dei tubercolosi di un ospedale di Cauquenes e mia madre che dice a me
e a mia sorella di trattenere il respiro (…) - e io Tonino scrivo
mail Che
bello il tuo trekking! devo farlo entrare nel mio monologo... e
ricordati del mio KARUNA+JOUR ET NUIT e perdona se
chiedo sempre... ma
mammà mi ha fatto così... e invece - SIAMO TUTTI SENZA IDENTITA' -
esclamò guardandomi lui l'impiegato e allargando le braccia dietro
il banco delle buste inesitate delle Poste di via Arsenale 11 con
sorriso grande ed era martedì 17 febbraio 2015 verso le 17,45 e me
lo ripetè con sorriso ancora più grande sabato 21 febbraio verso le
12 quando io gli chiesi di ripetere...
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