sabato 18 luglio 2015


e ritrovo questo, come inizio... 

UN FILM DI ADOLESCENTI (e non? E chi?) SUD/NORD (ACCOLTELLATI o quasi ALLO SPECCHIO ma è ipotesi) INCONTRI-SCONTRI gli opposti l'impossibile



SCENA 1, INT.N.

Una stanza in penombra.

Lei è china sul tavolo, scrive nel cono di luce che è su di lei, tutt’intorno è appunto addirittura ombra fonda; scrive in un modo che sembra strano, come a scatti. Ha l’aria tesa di una che sta male, è sconvolta.

Si legge sul foglio,

- Troverete questa mia lettera quando io non ci sarò più… Ho voluto così. Rispettate la mia volontà…-

D’un tratto si scopre qualcuno nella zona d’ombra in piedi dietro di lei, un uomo, che si china su lei.

L’uomo le detta,

- Lascio tutto a chi voi sapete… so che l’odiate… l’avete sempre odiato…-

Si scopre che l’uomo tiene un coltello puntato contro la schiena di lei. Lei a tratti s’irrigidisce tutta, è pure atterrita, si direbbe; non vuole scrivere ma scrive.



SCENA 2, INT.N.

Una stanza, la stessa della scena precedente, in penombra, un altro giorno si pensa…

Lui (lo stesso di prima) è chino sul tavolo, scrive nel cono di luce, tutt’intorno è indistinto; scrive in modo strano, come lei a scatti. Ha come lei l’aria tesa di chi sta male, di chi è addirittura sconvolto.

Si legge sul foglio,

- Troverete questa mia lettera quando io non ci sarò più… Ho voluto così. Rispettate la mia volontà…-

Come prima, si scopre qualcuno nella zona d’ombra in piedi dietro di lui, una donna, che si china su lui, come lui prima; è la stessa donna.

Lei gli detta,

- Lascio tutto a chi voi sapete… so che l’odiate… l’avete sempre odiata… so tutto…-

Il coltello luccica entrando nel cono di luce; lei lo tiene contro la schiena di lui, la punta quasi conficcata. Lui a tratti s’irrigidisce tutto, sembra pure lui atterrito; pure lui non vorrebbe scrivere ma scrive…



SCENA 3, EST.G.

Lungo il fiume,

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