lunedì 20 luglio 2015


IL CINEMA INNOCENTE è il titolo e – Il nostro cinema dell'underground era un cinema innocente. Uno non potrebbe mai masturbarsi davanti a un nostro film – mi dice al cellulare Pia (Epremian-De Silvestris) da Roma a Torino-ROMA e io colto di sorpresa dalla visione di chi davanti al riquadro del computer si masturba le do ragione rivedo lei nuda a inizio de IL MOSTRO VERDE (cinema underground italiano 1966-67, Tonino De Bernardi e Paolo Menzio) lei Pia-Eva corre naturalmente senz'abiti nel Paradiso terrestre sulla collina di Torino e addenta mela e sputa il pezzo e la 16mm. di Paolo la insegue e penso all'innocenza del nostro cinema underground che dice oggi Pia e al mondo dell'infanzia. C'era una volta... C'era una volta l'underground – diciamo adesso nel presente - e noi filmavamo con la nostra 8mm. o super8 o più generalmente 16mm al di fuori di tutto e di tutti... ma prima ancora lungo gli anni '60 erano arrivati a Torino quelli del Living Theatre, noi c'eravamo mescolati a loro, e il nostro amico Taylor Mead attore di Warhol e dei film di Ron Rice e a sua volta filmaker e poi Allen Ginsberg il santone con collane di fiorellini e campanellini. C'era una volta... e Taylor Mead da New York il serpente che tenta Eva se lo disegnò sulla T.Shirt bianca con un pennarello e lo mostrò alla cinepresa ad inizio del Paradiso terrestre della collina verde di Torino IL CINEMA INNOCENTE Ora a fine gennaio 2015 venerdì 30 serata a Roma con i Lacaniani in onore di Pia Epremian-De Silvestris in qualità di filmaker (lei nella vita quotidiana è psicanalista –non m'azzardo a dire la corrente o l'appartenenza -, io ho fatto l'insegnante e ancora sempre filmaker e addirittura regista di cinema). Io a Torino all'idea di serata con Lacaniani tremavo, Lacan la lettura mi ha sempre piuttosto azzerato, ero dunque molto intimidito, e così ancora mentre già a Roma un Lacaniano gentile ci portava in auto a piazza Verbano. Così entrammo in un cortile e scendemmo in posto con scritta grande e subito incoraggiante RAGU' COMMUNICATION -stava scritto grosso sulla parete- e cioè incoraggiante per via del RAGU' e infatti già i presenti stavano preparando un tavolo allargato cioè erano proprio piatti di cibi -molto vari i colori- per vero convivio ma certo RAGU' COMMUNICATION non intendeva questo. Il luogo si sviluppava tutto sotto in basso e in un angolo io scoprii una grossa macchina d'altro tempo con lama che segava cioè il luogo era in origine una segheria e per me fu tutt'uno la memoria dell'infanzia, papà lavorava in sua segheria a Chivasso (To) dove io son nato prima di Pia (De Silvestris-Epremian-Vergine) addirittura nell'anteguerra della Storia e l'aiutava a segare anche mia mamma incinta e lui ci perse 3 dita con quella macchina lì in mostra al RAGU'. Comunque la serata era affollata di psicanalisti che omaggiavano il cinema di Pia e suppongo che non fossero solo Lacaniani (che del resto io vedevo per la prima volta in carne ed ossa come si suol dire - e un conto è leggere i libri -e del resto io vivo ora tra libri e bancarelle- e un altro è scambiare sguardi, saluti e sorrisi e parole con persone e personaggi) in RAGU' di Roma COMMUNICATION. Fu per me serata memorabile che terminò con una specie di libero banchetto, me ne staccai con vassoio di frappe-bugìe rimasto vergine e donatomi che portai con me in treno Torino-ROMA roma-TORINO. Ora mi stacco dal computer, vado alla porta di casa dall'interno Chi c'è? chiedo al citofono, non ricevo risposta. Cinema underground Cinema dell'innOCENZA.


5-8-2013

Cara Joana
Aujourd'hui je suis un peu comme etonné, la projection de mon CRONACHE avec ta voix (et davide) dans le lieux magique de imperia a signè un moment fondamental de ma vie presente, tu m'as donné travers la voix du present la revelation de ce que j'ai fait il y a 45 ans. Tu dois savoir que j'ai toujours u la conscience de mon travaille, c'est ça qui m'a porté jusqu'ici, maintenant... mais c'est important aussi trouver des confirmations qui te renforcent et qui t'aident à aller avant! C'est ça que je attendais et cette fois c'est venu à travers toi! Et encore plus important, tu represent la continuité de mon cinèma aujourd'hui et ça est encore plus extraordinaire pour moi, parce que tu m'aides à me retrouver et dans le meme temps à me proposer en avant toujours dans la continuitè et dans la fidelitè à moi meme. Et la chose aussi extraordinaire de la projection est le lieux! Pour mes films du 67-68-69 (et aussi après pour tout mon underground) je ne pensais plus à la salle du cinéma et samedi soir c'était ce lieux qui était si loin de la salle, tout affait pas normal pour le cinéma...
Bien, joana, je te voulais dire... je t'ai dit quelque chose...
Et tout ce que j'ai filmé dimanche avec toi et, après, davide, est pour moi comme un THEOREME, lucide, une consequence, un jour tu pourras voir
et maintenant j'aimerais proposer CRONACHE comme ça...
mais ou?

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