martedì 8 settembre 2015

L'infanzia di Medea e Infanzia di... e... aggiungo, aggiorno ora, prima non riuscivo a scrivere

stasera e poi stanotte ho scoperto che... lo dirò poi. Vorrei... lo dirò poi... INFANZIA ma non è la mia, poi... mi sento troppo traslucido, per non dire trapassato e mi è venuta la parola INFANZIA seguendo il fantasma di Isabelle H. in questi ultimi giorni Io nel mio scrivere sono contro l'uso della punteggiatura Voglio cerco una cadenza interna e non so se... Ma Tere leggendomi è la mia nipotina Mi ha detto che senza la punteggiatura non è italiano Lei ha compiuto 14 anni l'1 aprile scorso ed è lei che ha creato questo Blob-Bob-Blog per me che non ne sapevo nulla cioè ben poco e ancora adesso... per scrivere mi piacciono i puntini-puntini, questo mio scrivere è per me come un flusso interno molto interno cioè qualcosa che ti passa dentro e va e va sempre in avanti (quando non torna all'indietro e non importa la direzione, diciamo che rivela-crea un mio stato) ma ora INFANZIA qui per me è Nathalie Sarraute 1983 aveva 83 anni, io non ancora ma... e INFANZIA ognuno deve trovare la sua e il modo e a me ora non viene ma neanche cerco di far venire, la mia è stata molto diversa da quella di Sarraute, son nato nel '37 e quindi c'è stata subito la guerra e ricordo la mia paura dei bombardamenti e degli aerei, ancora adesso li guardo e m'aspetto che sgancino una bomba oppure che cadano...  Ma adesso ho questo Blob-Bob-Blog e poco fa mi sono distolto e ho guardato il dvd di mia INDIA n.7 l'inizio e cioè qualcosa che non è ancora montato e allora mi ha talmente preso che capisco che invece di scrivere devo continuare a filmare (come faccio) e poi montare, ho un mare di roba filmata negli addirittura anni, DEVO montare... ma ho scoperto da poco questo Blob-Bob-Blog e mi ci son buttato dentro e mi pare come far cinema (parola scritta e immagine stampata, cioè anch'essa in qualche modo scritta... e cioè visivo e parlato... e non dialogo...) e adesso qui INFANZIA, qui nel BOB-BLOB-BLOG mi dà l'illusione di FAR SUBITO qualcosa di definitivo come del resto è per me e da sempre ogni volta che filmo ma qui c'è magari l'illusione di qualcuno che guarda-legge subito è qualcuno magari capitato per caso... anche qui tutto quello che faccio è per me definitivo anche se poi qui può cambiare subito e in continuazione... ma io accetto perchè è il mio destino (il postino suona sempre due volte - film 1946, la versione con Lana Turner e il rossetto delle labbra che rotola rotola dalla mano di lei sul pavimento fino ai piedi di lui che si china a terra a raccoglierlo e così lo sguardo di lui che vuole ridarle il rossetto risale dalle gambe nude di lei la scopre in hot pants e lui è John Garfield eroe di tanti film così come Lana Turner lei la peccatrice di tanti altri... e allora io dico il postino perchè è come dire il destino... 




E oggi non finisco più... QUI in questo giorno NON HO PIU' SCRITTO IO
DIRETTAMENTE MA HO LASCIATO alle parole deGLI ALTRI E LE IMMAGINI che sono mie e alcune no, MI SONO COME RITIRATO E SOLO QUI ALLA FINE RIEMERCO e adesso devo correre al piano di sopra per mettere il dvd da vedere e intanto le due uova sono altrochè sodate le ho messe 35min. fa e le avevo dimenticate sul fuoco e ritorno al discorso del destino e del postino, OSSESSIONE film di Visconti 1943 Clara Calamai e Massimo Girotti dallo stesso romanzo 1934 di James Cain è per me venuto dopo, anche se fatto prima rispetto al film americano con Lana Turner la bionda e John Garfield, cioè io l'ho scoperto quando non ero più un bimbo appena cresciuto e cioè quando son storicamente passato al cinema dei registi ed ero adolescente (pre-adolescente?) e cioè Il postino suona sempre due volte (e la parola destino)... (continua

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