giovedì 6 agosto 2015

continua, pag.115scritto2014 Simone Weil e Bacio-Crocera-Duetes1

continua... arrivati fino a me (non m'era mai successo così) comprati 1 euro l'uno e quindi lui Vittore Aprà coi suoi libri tornerà fantasma senza volto né storia ancora oltre TRA FANTASMI E NON è ancora un titolo ma forse ad un certo momento gli presterò io gli darò una storia che potrebbe essere sua. IL LIBRO DELLE E potrebbe altro titolo ancora e più ancora per questo mio presunto libro che si sta facendo. E (e sottolineo E) al tempo stesso alla radio stasera THE RAKE'S PROGRESS, l'opera d'Igor Strawinsky 1951 non l'ho potuta seguire bene perchè cercavo tra i libri e non trovavo L'ENRACINEMENT di Simone Weil “In questo stesso momento Dio con la sua volontà creatrice mi mantiene nell’esistenza perchè io vi rinunci. Dio attende con pazienza che io voglia infine acconsentire ad amarlo." Era perso tra tutti gli altri libri e io li ho allargati a ventaglio a terra nella ricerca e solo alla fine l'ho ritrovato. "Ho sempre pensato che l’istante della morte sia la norma, lo scopo della vita. Pensavo che, per coloro che vivono come si conviene, sia l’istante in cui per una frazione infinitesimale di tempo penetra nell’anima la verità pura, nuda, certa, eterna. Posso dire di non aver desiderato per me altro bene." Così ho scoperto che lei Simone Weil è coscritta del mio papà, sono nati tutti e due nel 1909 "Ho riconquistato attraverso la schiavitù il senso della mia dignità di essere umano, un senso che questa volta non si basava su alcunchè di esteriore." E la morte di lei è stata esattamente 20 anni prima di quella di lui, nel 1943, lui nel 1963. "La creazione è abbandono. Creando ciò che è altro da Lui, Dio l’ha necessariamente abbandonato. La creazione è abdicazione." Il mistero dei numeri 1943 e 1963 che coincidono ritornano. "La verità non si trova mediante prove, ma mediante esplorazione. Essa è sempre sperimentale". Il numero finale 3 per la morte e il 9 per la nascita, numeri multipli di entrambi che li incrociano si incrociano. "L’esistenza nell’anima di una facoltà superiore a se stessa, che conduce il pensiero al di sopra di essa." E loro due mio papà e Simone Weill si assomigliavano, nell'idealismo mi vien da dire d'istinto che anche rovinosamen
te era dei quattro membri tutti della famiglia di papà "Dio si è svuotato della sua divinità e ci ha riempito di una falsa divinità. Svuotiamoci di essa. Questo atto è il fine dell’atto che ci ha creati”. Lei Simone nata il 3 febbraio, lui Giovanni mio papà il 3 marzo successivo. E io vado e sempre vado continuo avanti e indietro e non altro e sempre un passo dopo altro. E oggettivata lei-nostra Simone Weil è già altro oggi, il giorno successivo, mercoledì 11 giugno lei continua dentro i suoi libri ma qui in casa i libri sono ancora sempre stesi a terra da ieri sera a ventaglio e terribilmente sul pavimento. Non c'è più posto per loro da altre parti e... E io vado e sempre vado e non so dove né perchè e i passi miei sono sempre più silenziosi E quisquilie quisquilie E qui io chiudo, carissimo Tonino, mi rivolgo ancora a te e t'invio ma so già che appena inviato continuerò come faceva Giovanna in vita (anche lei è morta, sia pure... continua

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