lunedì 3 agosto 2015

Shingo e Marlena e BOAT film mio in Giappone e il mare non bagna Napoli

e questo è Shingo
lei Marlena mi fece conoscere Shingo e mi aspetta in Giappone per fare i costumi del mio film, ma.... 
....Oggi lunedì 23 febbraio 2015 ancora e sempre alla radio Chopin spunta di nuovo puntuale ore 9,44 perCORRENDO pianoforte e ieri 22 in coda al Carignano il teatro e sua realtà domenicale ieri 22 febbraio domenica il mare scuro dipinto grandiosamente sull'avanti-sipario (io non-CONOSCENTE ignoro il nome tecnico ) Anna Maria Ortese Il mare non bagna Napoli (1952?) - Una straordinaria discesa agli Inferi: nel regno della tenebra e delle ombre, dove appaiono le pallidissime figure dei morti - Pietro Citati scrive nella prefazione... ma nel teatro io non odo lo sbattito sciacquio dell'onde (io non-CONOSCENTE ignoro il nome tecnico) che altri tutti odono in platea essendo che sto diventando sordo e sempre io aggiungo – Sordo come Beethoven - (io non-CONOSCENTE ignoro il nome tecnico in questo caso del rumore del mare, ma anche perchè sono piemontese e qui non ci sta o'mare) CARMEN IAIA (Forte) da Prospero Merimée-George Bizet-Enzo Moscato coloratissima e ribaltando raccontare le vite altrui cioè LE VITE PARALLELE ma anche gente che si racconta VIES MINUSCULES ognuno qualcosa della sua vita CARMEN IAIA (Forte) offerto oggi attraverso Mario (Martone) e JOSÈ-ROBERTO (De Francesco) E Herman Melville era quasi completamente dimenticato quando morì (1891) e cioè "Ultimi crepuscoli sulla terra" tra Cile-Messico-Spagna in Puttane assassine del cilen-messican-catalan Roberto Bolaño (prima del 2003 sua morte) ma qui al teatro stabile di Torino Iaia-Carmen è puttana di Napoli ma non-CONOSCENTE non assaSSINATION come in Bolaño Puttane assassine e non-CONOSCENTE Prospero Merimée 1803-70 (dell'abbé Prevost è invece MANON) Iaia-Carmen e Roberto-Josè soldatino del Veneto a Napoli s'incontrano tra vita e morte Come aveva presentito Cajkovskij, la Carmen (1875) è divenuta l'opera più popolare del mondo e ancora Roberto Bolaño Godzilla in Messico - Ascolta questo, figlio mio: le bombe cadevano su Città del Messico/ ma nessuno se ne rendeva conto... - e rivolgendosi sempre a Bolaño qualcuno - Chiuda gli occhi. Quale dei paesaggi che ha visto in America Latina le viene in mente per primo? - e lui Bolaño - Il camion di mio padre guasto in una strada nel deserto. Il padiglione dei tubercolosi di un ospedale di Cauquenes e mia madre che dice a me e a mia sorella di trattenere il respiro (…) - e io Tonino scrivo mail Che bello il tuo trekking! devo farlo entrare nel mio monologo... e ricordati del mio KARUNA+JOUR ET NUIT e perdona se chiedo sempre... ma mammà mi ha fatto così... e invece - SIAMO TUTTI SENZA IDENTITA' - esclamò guardandomi lui l'impiegato e allargando le braccia dietro il banco delle buste inesitate delle Poste di via Arsenale 11 con sorriso grande ed era martedì 17 febbraio 2015 verso le 17,45 e me lo ripetè con sorriso ancora più grande sabato 21 febbraio verso le 12 quando io gli chiesi di ripetere...  

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