domenica 16 agosto 2015

Leçons braccia tese supplici+Sorrisi asmatici/Fiori del destino fleurs/ Tenèbres/ Grecia

...mani supplici, braccia tese e ritorna il Sogno della Grecia e laggiù la luce traspare e allora ecco il Mani ritrovo Chatwin «Cambiare è l'unica cosa per cui vale la pena vivere. Mai passare la vita seduti a una scrivania. Provoca ulcere e mal di cuore». La promessa della sua vita... E invece qui Mariella fa le pulizie nel "salone" e già un mese fa i dischi 35 giri abbiam scoperto s'era rotto il ripiano più basso e l'umidità li aveva invasi tutti... e oggi vediamo invece che sta per crollare tutta la libreria sopra che sta di fianco allo specchio a semicerchio (e Vero ci ha portato il trapano per fermarla domani), ma in più scopriamo che tutto il piano più sotto anche qui distrutto dall'umidità e in più qui ha completamente bagnato tutti i miei scritti riguardo a PICCOLI ORRORI 1994, una ecatombe e anche LEçONS DE TENEBRES prima ancora del 94 e persino le foto e allora ho steso tutti i fogli fuori ma non riuscivo a staccarli e allora mi son messo a filmare la strage ed erano fogli scritti a macchina o a mano!!! e il mio cinema è destinato alla catastrofe... - Non presidia il luogo della scrittura,  ma abita l’altro luogo della scrittura. Non vi si insedia, transita; così come non riuscirà mai a insediarsi in una città, pur visitandole tutte, così sarà per la scrittura del Memoriale, a cui si dedica a partire dal 1542, all’età di 36 anni. «Pellegrino che non arriva mai, ma che mai si arrestava, continuava la sua corsa», sul foglio come nella vita. Il suo è un continuo esercizio eroico. Portava loro il “dono delle lacrime”. La promessa della vita di Chatwin è invece in quelle tre righe scritte a M. Cambiare è l'unica cosa per cui vale la pena vivere...

Nessun commento:

Posta un commento