lunedì 3 agosto 2015

ma non capisco questo Blob-Blog-Bob, io volevo continuare e Marlena a scrivere qui sotto e non ho più potuto

...Si tratta, tutto sommato, di una Confusione dei Sogni/ cosa che nessuno non solo non ha voglia di giudicare/ ma nemmeno di considerare come un fatto reale (parola illeggibile)/ - è vero che tutti (parola illeggibile) questa Confusione dei Sogni,/ ma c'è chi lo dice e chi no, chi lo realizza e chi non se lo sogna nemmeno/ - c'è qualcuno infine che getta nel tavolo del gioco (per perdere) l'ammissione di questo/ - i giovani, quei figli di puttana, non hanno il più lontano sospetto/ di tale Confusione dei Sogni, peraltro attuale ancor oggi
(1969)
- essi sono (parola illeggibile) in quella ile ceneri di Gramscidea di virilità come serietà/ e le persone serie, certo, non hanno né hanno avuto sogni!/ - Che miracolo! La Borghesia mi mette in testa la corona di quercia,/
e la Classe Operaia usa tale testa incoronata contro la Borghesia./ Ciò è evidentemente folle e indegno: ma ha una funzione:/ popolare il mondo di uomini deboli anziché di santi./ - «Potrei parlare di un uomo rapito nel Terzo Cielo/ e invece parlo di un uomo debole”, infatti./

- Questo lo dico per vantarmi della mia forza:/ di tutti quei sogni non mi è rimasta che la forza.

da P.P.Pasolini 1970 garzanti CHARTA (SPORCA) - Al lettore nuovo - II°, poesie (scritto in bianco su copertina in grigio in alto e poi sotto continua...), Pasolini (in rosso su striscia bianca), le ceneri di Gramsci (blu)  la religione del mio tempo (giallo),poesia in forma di rosa (verde) e tutto questo io lo riprendo-LEGGO ora ritrovato (ma quanti ritrovamenti sempre?) nel mio IL SOGNO DELL'INDIA - QUARANT'ANNI DOPO, 2015 e qui Marlena grandissima ritrovata dedico mezzosoprano devota amica La ballata della schiavitù sessuale - I canti dei bambini morti - Vita e amori di una donna, solista Kurt Weil-Brecht, Mahler, Schuman e altro e altro lei devozione infinita e qui lei Cavalleria Rusticana alla Scala coro lei capace di tanta devozione e devo finire film A MARLENA


mio tempo, poesia in forma di rosa Garzanti 1970, 

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